Nel corso dei secoli, i volti che sono rimasti vere icone di bellezza sono spesso quelli che hanno rotto gli schemi. Uno spazio tra i denti, un viso asimmetrico o un modo insolito di comportarsi hanno sempre acceso più fiamme rispetto allo standard di bellezza convenzionale.

Le imperfezioni sono ciò che ci affascina di più.

Non esiste una definizione unica e la bellezza è un concetto in costante mutamento.

Il “caso Gucci”

Dal suo arrivo come direttore artistico della maison italiana, Alessandro Michele ha letteralmente sovvertito i codici che nella moda.

Il “caso” Armine Harutyunyan, che più d’ogni altro ha alimentato discussioni tra estetica, sociologia ed economia, ha messo in luce una filosofia che da anni va esattamente contro i canoni di bellezza imperanti e onnipresenti, imponendosi con una nuova forma di narrazione, dalle passerelle alle campagne pubblicitarie.

L’ idea è celebrare ed esaltare l’unicità e la cosa ci piace davvero tanto!