
Una voce di sottofondo accompagna la passerella, con un invito rivolto alle donne: scegliete sempre il meglio che la vita ha da offrire
La collezione Versace presentata durante la Milano Fashion Week è un inno d'amore alla moda, alle donne e all'immenso Gianni.

La collezione ruota attorno al bustier con stecche rigide: su top, abiti fascianti e persino sul mini piumino.

Donatella ha concentrato tutta la sua attenzione sulla costruzione dell'abito modellando le silhouette sul corpo, attraverso tagli precisi che fanno emergere tutta la qualità sartoriale Versace.
Il bustier è grande protagonista, dettaglio chiave della collezione: troviamo steccature rigide su top, abiti, in versione corsetto o anche in ampi piumini sportivi.

Un dettaglio che sprigiona sensualità e femminilità che viene proposto anche in contrasto al taglio maschile dei pantaloni, ampi e morbidi, e la lunghezza midi delle gonne, danno vita a un equilibrio di volumi e a look che risultano leggeri e dinamici.

Tutto è pensato per valorizzare il fisico femminile, adattandosi alle sue forme naturali che diventano quasi scultoree.
Ben precisa anche la scelta cromatica: un total black sinuoso e minimale è alternato a tonalità fluorescenti e intense come il rosa shocking, il verde acido, il rosso lacca e il viola ametista, un color block assestato nei punti giusti che crea un effetto clessidra.

La sensualità degli outfit è infine accentuata dagli stivali cuissard altissimi e in vinile lucido che diventano un prolungamento dei capi.
Immancabili le suole platform, ormai entrate a far parte della cultura Versace.

Non mancano i continui omaggi a Gianni che Donatella inserisce nelle collezioni.
In questo spiccano le cinture con anelli dorati e ispirati all'arte orafa della Magna Grecia, su cui trionfa il volto magnetico della Medusa, così come l'uso del latex.

Gli anni Novanta di Versace
Il beauty look è un'ode agli anni '90: completo di capelli lisci e stirati, sopracciglia appena visibili, labbra nude e ombretto scuro sbavato.
Top come Gigi e Bella Hadid, Emily Ratajkowski e Vittoria Ceretti hanno sfilato con occhi total black, completati da un'ala grafica e bold dall'effetto drammatico verso le tempie.
In pieno stile anni Novanta le sopracciglia quasi invisibili e decolorate.. sulle labbra si alternano colori naturali e rossetti scuri, mentre l'incarnato è nude, senza illuminante e contouring.
I capelli lisci e piatti con scrimatura rigorosamente al centro sono esaltati da un finish glossy.
